Traduzione | “Tenere poesie, tomo I” La biblioteca hyacinthus Parte 4 di Michizo Tachihara

Canto della rondine

Un villaggio lontano
Si mostra nel mio sogno, grigio e solo
In quel tempo, gibōshi e fiori scortesi erano fiori
Le capre cantavano, di giorno in giorno passavano

Ci sono beacoup di teneri mattini…
Ascolta nella montagna del cielo di primavera
Nuvole che non conosci brillano, illuminate, svaniscono
Un villaggio lontano
Mi aspetto tutto il tempo
In quel tempo, oggi, oltre
Penso che la gente stia aspettando come me

Poi un giorno d’estate tornerai ancora
Verrò da te, dal tuo sogno, dalla mia casa
Guardavamo il mare deserto e il sogno era azzurro e infinito

Lentamente come se recitasse

Luogo soleggiato, come sempre, ombre silenziose
Un disegno meticoloso, una favola, ma chiaro
Petali, rami, cime… e tutto il resto.
Tutte le cose, così, erano tristi e sonnolente

Aspettavo con ardore
Guardavo oltre le montagne
L’azzurro brillante riempiva un cielo oltre le montagne
Scorrevano nuvole fluttuanti e fumo
Un vecchio ruscello cantava di nuovo, e anche i puledri
Cantavano felici, ma nessuno li ascoltava.
I vini sussurravano, deboli parole

Oh, il misterioso aprile! Aspetterei mentre il mio collo si lacera
La donna può rendere affettuosi i miei giorni
Guarderei… i venti, e le ombre

Per le ragazze come cardo≈

I. Silenzio: Per le ragazze come il cardo

Il vento, un tempo, scorreva
Come un quadro, nel verde pallido
Una sola parola di un uomo
Che portò, e tutto il popolo ricevette

Sorridendo come per ringraziare.
Tra i fiori cominciarono a sbocciare
Il cielo blu non avrebbe mai cambiato questo colore
Il canto di una campana riempiva, il vento era chiaro
Un’onta di sollecitudine,
Il luogo, con le sue ali leggere
volerebbe, annusando…

Non c’è peccato, tutti
Tutto il mondo, non c’è cacciatore o ladro
Questo è il mondo di tutta la creazione, nel vento e nella luce vasta

II. Anello dell’arcobaleno

Odore caldo imbalsamato, dal cielo
La mano angelica di una ragazza sparsa
Potresti guardare, lei è morbida come una nuvola
Ti appoggiavi a me e lei sembrava estasiata.

Quando arrivava la notte, gli uccelli cantavano, quando arrivava il mattino,
Guardavo le gocce di rugiada illuminare l’erba… Da una perla
L’erba si lisciava come un rintocco e il filo di una spada, entrambi
Hanno dato le loro braccia come alberi gentili, Tremano
Il vento soffiò e passò, il suo sorriso, il suo tocco
La brezza umida del mattino …… Di nuovo
Un giorno sorse e cadde

I tuoi occhi riflettevano i miei, là dentro
Un cielo denso lontano e stelle luminose che si vedono di giorno
Simpatici, si ripetevano a suonare sottili passaggi

III. Piacere su una finestra

Ieri sera, la notte è scesa
Stavo camminando, in città
Una finestra era chiusa
Quella luce era lontana per me

No! La luce era accanto a me
Una finestra era chiusa
Qualcuno respirava pacificamente
Lontano, come una tenera canzone!
Stavo imitando di cantare questa canzone in segreto
Era molto goffa
Vecchia, come un flauto rotto

Sono scappato con tutte le mie gambe
Era certamente molto goffo
Si sentiva la luce, dove andava?

IV. La mattina presto

Posso ascoltare la musica
Ma nessuno ascolta
Una piccola fuga, tra fiori
Tra foglie d’erba, flusso e colore

Apri la finestra, e ti conviene appoggiarti ad essa
C’è un’ombra sulla terra, È meglio guardarla
Ah, tutte le cose sono belle! Oltre al mio corpo
Che mi circonda e mi abbraccia calorosamente
Sussurro: “A te ancora una volta
… La caducità, Ah, raggiungere con questo momento
Le cose cambiano, Annientate dalla bellezza!

In una musica senza sosta
Pulcini e frutti si adagiano nell’alto del cielo
Le ombre sono lunghe, spariranno… E si separeranno

Elenco delle traduzioni di poesie
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)

Jean-Michel Serres Apfel Café Apfelsaft Cinema Music Codici QR Centro Italiano Italia Svizzera 2024.