Recensione musica | Opere di Quentin Sirjacq

Profilo

Quentin Sirjacq è un compositore, pianista, polistrumentista e produttore musicale francese. Ha studiato pianoforte in modo serio e accademico al Conservatorio Reale dell’Aia (Paesi Bassi). Ha collaborato con numerosi gruppi, artisti, ensemble jazz e orchestre e ha realizzato numerose colonne sonore per film e BGM per la televisione.

Album solisti

La chambre claire (Brocoli, 2010 / Schole, 2011)

L’album di debutto di Quentin Sirjacq è stato pubblicato nel 2010 in Francia da Brocoli e nel 2011 in Giappone da Schole (l’etichetta è gestita dal compositore giapponese Akira Kosemura).

Questo album è fondamentalmente un album di pianoforte solo, ma in alcune canzoni partecipano anche un violino, un violoncello e un vibrafono (o i toni del pianoforte sono stati modificati per assomigliare a quelli del vibrafono da un compressore o da alcuni effetti). Anche le canzoni di piano solo non sono completamente di piano solo, ci sono stati doppiaggi di piano o effetti Dub utilizzati per alcune parti di piano.

Le composizioni di questo album sono fortemente influenzate dai compositori impressionisti, Debussy in particolare, Fauré e Satie, dai compositori romantici, come Chopin e Liszt, dai tocchi ravvicinati e dalle note di tensione del jazz. Ma le composizioni hanno la sofisticata semplicità e la leggerezza di oggi.

I toni del pianoforte sono chiari e solidi e anche belli. Nel complesso, in questo album, c’è uno stato d’animo luminoso e rinfrescante e c’è anche la sua misericordia.

“Et le nu” è la mia canzone preferita di questo album. La canzone, molto brillante, è composta da due pianoforti, un violino e un violoncello (e un vibrafono), con un tempo alto e un’atmosfera luminosa e piena di speranza. La parte successiva è un arrangiamento e una struttura dall’approccio minimalista. La parte è caratterizzata da un sottofondo di pianoforte che cavalca i lunghi toni di un violino e di un violoncello. Ricordo il bel sole di un pomeriggio di primavera in un bosco.

“Aux regards familiers” è il grande lavoro per pianoforte solo di questo album. La combinazione tra la semplicità di Satie e le sue melodie apatiche e la dinamica e la complessità di Chopin.

“Obsession” è una canzone lenta, dolce e apatica con violino e violoncello.

Uno dei migliori album di musica post-classica di oggi. Per favore, ascoltate.

Piano Memories (Schole, 2013)

“Piano Memories” è un album di pianoforte solo di Quentin Sirjacq pubblicato nel 2013. Potrebbe non essere un album completo di pianoforte solo, ma un album quasi di pianoforte solo, in alcune canzoni è stato aggiunto un pianoforte elettrico o un vibrafono, o i toni del pianoforte sono altamente effettati e possiamo sentirli come un EP o un vibrafono. E alcune canzoni non possono essere suonate da un pianoforte a due mani.

Rispetto a “La chambre claire”, l’atmosfera di questo album è più ennui, minimale e apatica, i tocchi di pianoforte sono vicini e delicati. Ma in alcuni brani emerge la sua abilità tecnica e sofisticata nel suonare il pianoforte.

Le composizioni di questo album sono influenzate da Fauré, Debussy, Ravel e Poulenc. C’è lo stile impressionista francese elegante, fluente, flessibile e l’eco dell’ennui e sento la sua sensazione rinfrescante e allegra.

“Memory 3” è la canzone della riflessione e della confessione in una mente calma, ha melodie impressionanti, delicate e dolci. Penso che sia il “Prélude Opus 28 No. 7 in A Major” di Chopin di oggi.

Risorse e collegamenti

Brocoli – Quentin Sirjacq

SCHOLE – Quentin Sirjacq

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Elenco di tutte le recensioni di musica
Post-classical, New Age, Ambient, Minimal Music, Electronica
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)

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Recensione musica | Opere di Nunu

Profilo

Nunu (Nunu Kiefer) è (deve essere) un’enigmatica compositrice-pianista donna che vive a Berlino. Ha pubblicato solo due album di pianoforte solo da Schole, l’etichetta gestita dal compositore e produttore musicale giapponese Akira Kosemura. Le sue canzoni sono molto semplici e minimali, malinconiche ma pure e molto preziose. Credo che le sue composizioni e le sue performance siano tesori perenni nel mondo. Ma le sue informazioni non esistono affatto in Internet o nei libri…

Album solisti

Nunu (Schole, 2011)

Album di debutto di Nunu pubblicato nel 2011. Consiste in 7 brevi brani per pianoforte solo suonati da un pianoforte acustico o da un pianoforte elettronico (o Casiotone??).

Il primo brano “Wa1c Oo” è . Il secondo, “Hokku” e “Kimidoll” sono pezzi minimali improvvisati e swinganti basati sull’arpeggio. “Cheburashka” è un pezzo di pianoforte semplice, malinconico ma elegante. “Chocolat” è un semplice brano per pianoforte dall’umore neutro e ordinario. “Serce Polska” e “Alb” sono pezzi per pianoforte semplici e facili, ma meravigliosamente emotivi e patetici. Inoltre, tutti i brani potrebbero essere stati registrati da lei stessa, il suono è grezzo ma sento un tocco artigianale e una sensazione di vera familiarità.

Le sue composizioni e il suo modo di suonare sono minuscole e pietose, ma stranamente belle ed eleganti, e possiedono un’incongruenza e un’atmosfera multiculturale. Questo album è il tesoro musicale o la pietra preziosa di oggi. Mi auguro che il maggior numero possibile di persone lo ascolti.

1 Wa1c Oo
2 Hokku
3 Kimidoll
4 Cheburashka
5 Chocolat
6 Serce Polska
7 Alb

Things I wasn​’​t able to tell you (2021)

“Things I wasn​’​t able to tell you” è il secondo album di Nunu. È stato pubblicato per la prima volta dopo dieci anni dall’uscita del suo album di debutto “Nunu”.

Questo album è composto da 10 tracce, di cui la prima e l’ottava sono brani ambient o elettronici basati sul pianoforte e collaborano con Kopfkino. I 9 brani successivi sono tutti pezzi per pianoforte solo, suonati da un pianoforte acustico o elettrico.

Questo album mantiene il minimalismo e la sensazione di malinconia e pietà del primo album. Anche le composizioni, il modo di suonare il pianoforte e l’atmosfera di questo album sono diventati più sofisticati, eleganti e delicati. Questo album suggerisce e ricorda la sua mente nei giorni ordinari. Penso che questo album puro e prezioso sia la musica adatta per la vostra tranquilla vita quotidiana.

1 Yesterdays (with Kopfkino)
2 The 27th of February
3 After Seven Years
4 Love You So
5 Nineteen Eighty Four
6 Daydream
7 Only You Can Make Me Cry So Bad
8 In Between (with Kopfkino)
9 Daysinady
10 The Fairy

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Recensione musica | Opere di Akira Kosemura

Profilo

Akira Kosemura è un compositore e produttore musicale giapponese nato a Tokyo. Ha esordito con un album di elettronica con pianoforte, “It’s On Everything”, pubblicato dall’etichetta australiana “someone good” nel 2007.
Gestisce la sua etichetta SCHOLE.
Numerosi i lavori per colonne sonore e BGM. Nel giugno 2023, debutterà con la famosa etichetta inglese di musica classica tradizionale DECCA.

Album solisti

It’s On Everything (someone good, 2007)

L’album di debutto di Akira Kosemura. Un pianoforte acustico e i rumori della vita quotidiana hanno caratterizzato l’album Electronica. Un’elettronica molto delicata e piena di rispetto per la vita ordinaria.

Polaroid Piano (SCHOLE, 2009)

“Polaroid Piano” è il primo album per pianoforte solo di Akira Kosemura, pubblicato dalla sua etichetta “SCHOLE” nel 2009.

Le composizioni sono semplici e minimali miniature per pianoforte. Sono state eseguite con improvvisazioni di pianoforte fluttuante.

Il suono è puro e molto naturale. Potrebbe essere stato registrato nel suo studio privato e il suono è stato elaborato da una DAW. Ogni traccia contiene i rumori del pedale, del ronzio e del tocco dei tasti di un pianoforte a luci rosse, e i rumori ambientali della sua casa e dell’esterno, tra cui canti di uccelli e suoni di bambini che giocano.

I brani sono poetici, fluttuanti e frammentari, improvvisazioni pianistiche che esprimono la nostra vita quotidiana. Il titolo può significare istantanee di vita quotidiana suonando il pianoforte.

How My Heart Sings (SCHOLE, 2011)

“How My Heart Sings”, pubblicato nel 2011, è il terzo album da solista di Akira Kosemura, il secondo di pianoforte e il primo di musica classica, serio e ortodosso. Il titolo è lo stesso di un album del Bill Evans Trio pubblicato nel 1964.

Album con 12 tracce, 8 brani sono pezzi per pianoforte solo. 2 canzoni sono duo di violino e pianoforte, e le stesse 2 canzoni sono duo di sassofono e pianoforte con un sassofonista sperimentale, Shin Araki.

Credo che questo album sia il più rappresentativo, eccellente e iconico di Akira Kosemura. Le composizioni classiche, liriche ma altamente sofisticate, sono state suonate da un pianoforte dai toni chiari in modo cortese, sensibile e sincero. L’atmosfera di questo album è dolce, elegante, pura e fragile, anche malinconica.

Uno dei frutti della carriera di Kosemura. È la musica più preziosa, pura, dolce e bella, anche malinconica e dolorosa, ma non miserabile. È un’opera formidabile della musica post-classica di oggi. E credo che sia un capolavoro della musica per pianoforte solo di oggi. Voglio che tutti conoscano questo album. Per favore, ascoltate, tutti i fan del Post-classico e tutti gli amanti della musica per pianoforte…

grassland+ (SCHOLE, 2010 (ristampa nel 2014))

“grassland” è un album di elettronica di Akira Kosemura, e associa il suo album di debutto “It’s on Everything” (2007). Ma la produzione e il suono sono diventati di alta qualità e sofisticati.

La title track “grassland” è un’elettronica dinamica e sentimentale, con pianoforte elettrico e campioni di batteria organica.

“light” e “little dipper” presentano voci femminili.

“xiao ge er” è un brano elettronico composto da un collage di percussioni e sintetizzatori, cui segue un assolo di chitarra elettrica.

“marriage” è una versione registrata in studio con un pianoforte dai toni chiari, brano già apparso sull’EP “SOLO”.

“daybreak” è un’elettronica bella ed ennui basata sul pianoforte elettrico. Seguono batteria e pad.

“ballet” è un romantico ed elegante brano per pianoforte solo in 3 battute.

“over the horizon” è una brillante elettronica basata su arpeggio di chitarra e passaggi.

“just a few minutes” è un brano elettronico con assoli di pianoforte e sottofondi elettronici. Il brano passa da stabile a dinamico.

L’ultima traccia “ensemble” è un breve brano con passaggi di pianoforte e accordi di pad per il finale.

Raccomando questo album a chi ama le opere di un produttore Tech House giapponese, Hiroshi Watanabe, e dell’artista elettronica Rei Harakami.

For (SCHOLE, 2015)

“For” è un album di ensemble post-classico ed elettronica di Akira Kosemura. Quasi tutti i brani presentano un pianoforte.

“Gene” è un brano elettronico con un pianoforte elettrico e un elegante e doloroso synth pad.

La title track, “For”, è un semplice pezzo di pianoforte sentimentale e puro con rumori ambientali.

“Upstairs” è un brano sperimentale di elettronica con pad, piano elettrico e percussioni.

“Her” è un brano di pianoforte minimale, delicato, prezioso e trasparente.

MOMENTARY: Memories of the Beginning (SCHOLE, 2016)

Il sesto album di Akira Kosemura “MOMENTARY: Memories of the Beginning” è composto da vari generi e stili, dal pianoforte solo, al trio di pianoforte, alla ballata pop con pianoforte solo, all’elettronica strumentale, mentre i brani Electronica e Organic House presentano la voce.

La canzone che dà il titolo all’album, “Momentary”, è il brano di Kosemura in stile iconico per pianoforte solo. Il brano ha un’atmosfera sentimentale, elegante e preziosa. Lo adoro.

“Precious” e “Imaginary” sono bellissime e sentimentali canzoni classiche per trio di pianoforte, già apparse nell’EP live “TRIO”.

“Promise with You” con Shaylee, “Somebody” con Devendra Banhart e “A Map” sono canzoni pop ballad vocali con accompagnamento di pianoforte.

One Day (SCHOLE, 2016)

“One Day” è un album di pianoforte solo di Akira Kosemura, pubblicato nel 2016. L’album è composto da 10 tracce. Tutti i brani sono registrazioni di improvvisazioni pianistiche fluide e fluttuanti, simili e successive a “Polaroid Piano” (2009). Questo album è stato registrato nella casa dei suoi genitori e con il pianoforte che suonava durante l’infanzia, in “un giorno”.

Il suono caldo del pianoforte include il rumore dei pedali, i rumori del tocco dei tasti e del ronzio, il rumore del microfono e il riflesso dello studio. Il suono è puro e semplice, non ci sono rumori ambientali, campioni ed effetti.

Le composizioni sono vaghe e oscure, ma gentili e flessibili. E suggeriscono innocenza, assenza di mentalità e nostalgia. Le esecuzioni al pianoforte sono costituite da tocchi delicati, gentili e rilassanti e da pochi toni.

È una musica per pianoforte solo calma, delicata, gentile ed eterna, anche ordinaria, per la tranquilla e consueta vita quotidiana della gente comune.

In the Dark Woods (2017, Schole)

“In the Dark Woods” è un album di pianoforte solo e basato sul pianoforte di Akira Kosemura pubblicato nel 2017. Questo album presenta vari stili suonati da vari strumenti, ma i gusti e gli umori delle canzoni sono unificati. Le composizioni e i suoni sono frammentari e dal sapore apolide, né classici né jazz.

“DNA” è un brano basato su loop di accompagnamento di pianoforte, frasi di pianoforte, riflessioni di pianoforte e accordi di pad di sintetizzatore. Il brano potrebbe essere modificato da una DAW.

“Between the Trees” è un bellissimo e apatico brano per pianoforte solo basato su arpeggi.

“Sphere” è un arpeggio di sintetizzatore con un’improvvisazione frammentaria di pianoforte elettrico.

“Kaleidoscope of Happiness”, “Inside River #1 & #2” e “Innocence” sono pezzi semplici, minimali e brevi per pianoforte.

“Shadow” è un brano sentimentale, grandioso e dinamico per pianoforte solo. Credo sia una delle migliori composizioni di Kosemura.

“Dedicated To Laura Palmer” consiste in un fluttuare di pads di sintetizzatore con tocchi frammentari di piano elettrico.

“Spark” è una traccia di pads di sintetizzatore e percussioni elettroniche di tipo Ambient.

“The Cycle Of Nature” è una canzone fantastica basata su strati di arpeggio di pianoforte, con tocchi di pianoforte frammentati e un brillante accordo di sintetizzatore.

“Stillness” è una canzone di pianoforte molto silenziosa, delicata ed elegante, adatta alla riflessione. Questa canzone è una riflessione di Kosemura.

“In the Dark Woods” è un brano serio e significativo per quintetto d’archi. E “Letter From A Distance” è la versione per pianoforte solo di “In the Dark Woods”.

Un ottimo album solista di Akira Kosemura. Si possono apprezzare i suoi diversi stili. Questo album mi ha ispirato nella composizione e nello stile.

Diary 2016​-​2019 (2019, Schole)

“Diary 2016-2019” è un album di Akira Kosemura basato sul pianoforte post-classico, ed è una selezione di produzioni dal 2016 al 2019, come EP e colonne sonore (di seguito la recensione di “In Moonlight”). Lo stile è vario. Questo album comprende pianoforte solo, trio di pianoforte, ensemble classico con clarinetto o oboe, elettronica. Le composizioni hanno tendenze classiche, ortodosse o pop e alcune di esse hanno un’atmosfera orientale giapponese.

“I’m (Not) Here” è una canzone calda e delicata ma sentimentale.

“But You’re Mad” è una canzone di batteria in stile irlandese o europeo.

“A Song From the Past” è un’elettronica in stile jazz funk con pianoforte elettrico.

“Joy” è una rinfrescante canzone per pianoforte solo, come il titolo.

Al contrario, “You” è una canzone lenta e rilassante con solo pianoforte.

“Out of Solitary Mind” è una canzone semplice e minimale per riflettere.

“Late Night Tales” è un brano di pianoforte semplice, ritmico e caldo. Credo sia la canzone migliore di questo album.

Una compilation di vari stili e composizioni della musica di Kosemura.

88 Keys (Schole, 2021)

“88 Keys” è l’album di pianoforte solo ortodosso, semplice e puro di Akira Kosemura, pubblicato nel 2021. L’album è stato registrato nel suo privato, durante il periodo di stato di emergenza per la pandemia di COVID-19. Nelle canzoni c’è quindi un’atmosfera privata, rilassante e individuale.

Questo album è un assaggio medio tra l’approccio compositivo classico di “How My Heart Sings” e l’approccio improvvisativo di “Polaroid Piano” e “One Day”.

La prima traccia, “Lueur”, è una canzone semplice, bella e apatica, ma con una certa allegria, che si adatta all’apertura dell’album. Il tema è quello di una ballata classica, ma la canzone procede in modo improvvisato.

La seconda traccia, “Asymptote”, è malinconica e di grande effetto per la composizione. È anche una canzone d’improvvisazione basata sull’arpeggio.

La dodicesima traccia, “Another Place”, è una canzone rilassante ma un po’ dolorosa. Sento anche la sua leggera volontà di domani.

Una musica dolce e pacifica, anche malinconica, per riflettere su me stesso e riposare in una stanza. Ho sentito la volontà e la speranza per il domani e per la fine della pandemia di Kosemura in questo album.

88 Keys II (Schole, 2023)

Un album per pianoforte solo di Akira Kosemura pubblicato nel 2023. È composto da diciassette brevi brani per pianoforte, puri, semplici, poetici e dall’umore neutro. L’intero album è caratterizzato da un’atmosfera delicata e ordinaria.

“On My Way Home” è un breve brano per pianoforte semplice, delicato e nostalgico.

“Rorschach” è un brano di pianoforte improvvisato, ambiguo e privo di ennui, basato su arpeggi, che ricorda la musica di Hideyuki Hashimoto.

“Untouched Rainforest pt.4” è un’impressionante composizione malinconica.

“View I Remember From My Childhood” è una canzone folk e tradizionale giapponese dal sapore tenero e bellissimo.

“Hope 22” è la versione per pianoforte solo di “Hope” apparsa sull’EP live “DUO” (2012).

Kosemura ha affrontato seriamente il pianoforte. Si è concentrato solo per comporre e suonare un pianoforte. Non c’è nulla da dire su questo album.

SEASONS (DECCA/Universal Music, 2023)

“SEASONS” è l’album di debutto di Akira Kosemura, pubblicato dall’etichetta britannica di musica classica tradizionale DECCA. L’album, composto da dodici tracce, è costituito da brani per pianoforte solo che raffigurano i mutevoli stati d’animo delle stagioni. Rispetto all’album precedente “88 Keys II”, questo disco ha un gusto ortodosso e classico, i brani per pianoforte sono stabili e solidi.

“Niji No Kanata” e “Faraway” sono canzoni sentimentali di gusto tradizionale giapponese.

“Vega” è una composizione meravigliosa, dolorosa e luminosa.

“Gentle Voice” è una canzone che ripete la melodia del tema ascendente cambiando i ritmi. Il tono del pianoforte è vago.

“Left Behind” è un brano per pianoforte solo, minimale ma sofisticato, apatico e riflessivo.

“Passage of Life” è una composizione di ripetizione del motivo. Il brano progredisce da minore a maggiore, da tocchi leggeri a tocchi forti, dal dolore alla gioia o dall’oscurità alla luce.

“Towards the Dawn” è un brano malinconico basato su arpeggi.

In questo album non si può sentire il suo iconico stile dolce, prezioso e malinconico. Ma c’è il nuovo stile classico, sofisticato e raffinato, neutro e senza pensieri, che si adatta a molte più persone.

EP e singoli

Our Own Picture (Schole, 2017)

Un EP di tre brani per pianoforte solo pubblicato nel 2017.

La prima traccia, “Romance”, è un’unica composizione sentimentale e fragile di Kosemura. Ma questa canzone è semplice, neutra e facile da ascoltare.

La seconda traccia, “Out of the Solitary Mind”, è una canzone semplice e calma di poche note, adatta alla riflessione e al rilassamento.

La terza traccia, “Joy”, è l’iconica composizione sentimentale e bella di Kosemura, ma è anche allegra e gioiosa, con un ritmo elevato e un tono alto. Inoltre, questa canzone ha una struttura dinamica e il suono del pianoforte è emozionante, quindi è ballabile. La mia canzone preferita di questo EP.

Shuttergirl (Schole, 2018)

Un EP a due tracce. “Shuttergirl” è il tema principale del film “Kanazawa Shutter Girl”. La canzone è un triplo tempo rinfrescante, simile a un valzer. La parte tematica è impressionante, chiara o solida e anche bella, e l’intera atmosfera è allegra e piacevole. Una canzone molto bella, preziosa e delicata. “Mimosa” è un pezzo per pianoforte di 40 secondi molto breve, come uno studio di pianoforte.

Yearbook (Schole, 2018)

“Yearbook” è un EP di tre brani.

La title track “Yearbook” è un breve pezzo di pianoforte leggero, luminoso e rinfrescante, raro per Kosemura. “Shadow” è un brano arpeggiato basato su un tempo alto, meccanico e sentimentale. “Amour” è una canzone ortodossa e semplice, bella e sentimentale ma calda.

Al chiaro di luna (Schole, 2019)

“In Moonlight” è un completo di due canzoni. Composizioni semplici, minimali e chiare come per Kosemura, e solidi toni di pianoforte e giochi di facile comprensione e chiarezza, e un ottimo lavoro.

“Trace” è una canzone minimale e apatica, basata su ripetizioni di frasi arpeggiate, in cui è presente anche il gusto iconico di Kosemura.

Romance (Schole / 1631 Recordings, 2019)

“Romance” è un EP di solo pianoforte composto da tre canzoni. Le canzoni sono basate sull’arpeggio della mano sinistra, eleganti e belle, solite ma comuni, semplici pezzi per pianoforte facili da ascoltare.

Risorse e collegamenti

Akira Kosemura – Music Composer Official Site

Schole – Akira Kosemura

UNIVERSAL MUSIC JAPAN – Akira Kosemura

Wikipedia (JP) – Akira Kosemura

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