Recensione musica | Opere di Sophie Hutchings

Becalmed (Preservation, 2010)

L’album di debutto di Sophie Hutching. Un album di pianoforte e archi post-classico unico e impressionante, con le sue composizioni originali dal sapore neutro, calmo e innocente.

“Seventeen” è un pezzo di pianoforte apatico e doloroso basato su arpeggi, che ha l’elemento della Minimal Music.

Anche “Sunlight Zone” è un pezzo per pianoforte apatico e solitario, basato su arpeggio e dall’umore significativo, con modulazioni di riverbero e feedback.

“Portrait of Haller” è un brano per pianoforte semplice e innocente, composto da pochi toni con rumori ambientali.

“Toby Lee” è un brano pianistico triste e serio, ma il suono del pianoforte è chiaro e distinto. Nella parte successiva, l’ensemble di archi segue e il volume del suono diventa più grande e dinamico, lo spazio del suono è selvaggio.

“It Remains” è una canzone pura e rinfrescante, eseguita dal pianoforte e dall’ensemble d’archi.

Night Sky (1631 Recordings, 2017)

“Night Sky” è il secondo album di Sophie Hatching pubblicato nel 2017.

“Half Hidden” è un brano frammentario di due pianoforti con rumori di monete o catene. Segue, in una parte successiva, un grandioso ensemble di archi.

“In Light” è un brano luminoso e innocente per pianoforte solo.

“Shadowed” è un pezzo di pianoforte malinconico e bello, basato su arpeggi, con moderazione di riverbero e coro, e voci sussurrate senza melodie distinte.

“Between Earth and Sky” è un pezzo per pianoforte patetico e doloroso. Nella parte successiva intervengono modulazioni di effetti e campioni, e l’atmosfera diventa sperimentale.

“Saber’s Beads” è un brano pianistico apatico, innocente e semplice. Nella parte successiva segue un meraviglioso organo tonale.

“By Night” è una canzone sentimentale per pianoforte e ensemble di archi modulati.

“The Near Side” è una canzone sentimentale e appassionata, composta da pianoforte, violino modulato, archi e voce maschile.

“Last Quarter” è un’elegante e bella canzone folk e new age con pianoforte e ensemble di archi.

Il suo stile iconico classico e sperimentale è un album apatico e calmo, ma anche appassionato.

Risorse e collegamenti

SOPHIE HUTCHINGS (official site)

Mercury KX – Sophie Hutching

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HOBBLEDEHOY – Sophie Hutching

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Recensione musica | Opere di Federico Albanese

La casa galleggiante e la luna (Denovali Records, 2014)

L’album di debutto di Federico Albanese pubblicato nel 2014 da Denovali Records.

“Beyond the Milk Wood” è una canzone luminosa e innocente anche asciutta di pianoforte e pad come Ambient associa una mattina rinfrescante.

“Disclosed” è una canzone sentimentale e fantastica con arpeggi di pianoforte, melodie e accompagnamenti di archi e passaggi frammentari di glockenspiel.

“Carousel #3” è una canzone malinconica e innocente, composta da melodie di pianoforte e accompagnamento di archi con i loro riflessi e rumori elettronici. Credo sia la migliore composizione di questo album.

“Queen and Wonder” è un brano elettronico con pianoforte sentimentale, loop di percussioni elettroniche e un audace basso di sintetizzatore.

“Double Vision” è una composizione minimale e meravigliosa con arpeggi di pianoforte e archi che suonano con passione.

“Kato” è un brano doloroso e malinconico per pianoforte solo.

“Lichtung” è un brano minimale e doloroso, anch’esso con pianoforte e archi.

“Beside You” è un brano di pianoforte semplice, luminoso e innocente, con rumori di strumenti a campana.

“Secret Room” è un brano solitario e luminoso per pianoforte e archi.

“The Sudden Sympathy” è un brano per pianoforte solo dal sapore folk, molto malinconico e triste.

“Space in Between” è un pezzo solista minimalista apatico e puro. La canzone più impressionante di questo album.

Un buon album post-classico che contiene vari stili e gusti.

The Bleu Hour (Denovali Records, 2016)

“The Time Has Changed” è un brano serio basato sull’arpeggio di pianoforte, la prima parte è costituita solo da arpeggi di pianoforte e rumore elettronico. Nella parte successiva, le melodie di pianoforte seguono e diventano grandiose.

“Migrants” è una canzone sentimentale e seria con melodie di pianoforte, sequenze di pianoforte e accompagnamento di archi.

“Shadow Land Pt.1” è una malinconica canzone minimal-post-classica. Inizia con arpeggi di pianoforte, seguiti da archi e pad di sintetizzatore.

“Silent Fall” è un pezzo di pianoforte doloroso e apatico con bellissime particelle elettroniche.

“Céline” è un doloroso pezzo di pianoforte caratterizzato dall’elettronica.

“And We Follow the Night” è un’elettronica cupa e appassionata. Inizia con un arpeggio di pianoforte, arpeggi di sintetizzatore e assoli di pad lo attraversano.

“Shadow Land Pt.2”, inizia con malinconici arpeggi di pianoforte, un appassionato accompagnamento di accordi di pad e un altro arpeggio di pianoforte.

“The Boar and the Cove” è un pezzo solitario di pianoforte frammentario con belle particelle elettroniche.

“My Piano Night” è un pezzo di pianoforte bello, doloroso, ma anche luminoso e di grande effetto.

“Stellify” è un pezzo di arpeggio di pianoforte minimale e apatico, con assoli di pad molto intensi.

Un buon album post-classico basato sul pianoforte che fa un buon uso degli strumenti acustici e dell’elettronica.

Risorse e collegamenti

Federico Albanese (official site)

Denovali Records – Federico Albanese

Neue Meister – Federico Albanese

Mercury KX – Federico Albanese

XXIM Records – Federico Albanese

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Recensione musica | Opere di Sebastian Plano

Profilo

Violoncellista, compositore e produttore argentino nominato ai Grammy.

Parte aritmica dei cuori (Denovali Records, 2013)

“Arrhythmical Part of Hearts” è l’album di debutto di Sebastian Plano.

“Omaggio a un’anima”, inizia con sequenze frammentarie di pianoforte elettrico, sintetizzatore e violino. In seguito gli archi suonano melodie distinte e diventano malinconici.

“Living” inizia con passaggi frammentari di pianoforte elettrico. Seguono melodie di archi, sequenze di sintetizzatore e accompagnamento di vibrafono.

“Running of Caffeine” è un’elettronica composta da breakbeat e accompagnamenti di piano elettrico, vibrafono e melodie di archi, associata a brani di Rei Harakami e Manual.

“Emotions, Pt. 3” è un’elettronica con un’eco europea. Un brano basato su una sequenza impressionante di sintetizzatori, attraversato da archi emozionali e passaggi di pianoforte elettrico.

“Images of Sentimentals” inizia con arpeggi di pianoforte, gli archi seguono e suonano melodie sentimentali e un acuto strumento a campana suona.

Un meraviglioso album post-classico dallo stile unico in cui convivono elementi elettronici.

Impetus (Denovali Records, 2013)

“Impetus” è il secondo album di Sebastian Plano.

La title track, “Impetus”, è una canzone sentimentale e nostalgica composta da pianoforte, archi e vibrafono, che vengono modificati dall’elettronica.

“The World We Live In” è un brano malinconico e apatico di pianoforte e archi, in una seconda parte dinamico, con modifiche DAW e a seguire percussioni e vibrafono.

“Blue Loving Serotonin” è un’elettronica solitaria per pianoforte e archi.

“In Between Worlds II” è un brano per ensemble di archi dal sapore romantico o modernista.

“Emotion” è un brano significativo e grandioso per pianoforte, archi e percussioni elettroniche, con arpeggi di archi di grande effetto.

“Angels” è una canzone apatica e dolorosa, composta da poche note, suonate da pianoforte e archi.

“All Given to Machinery” è una canzone classica significativa per l’ensemble di archi, ma scarsamente modulata da effetti.

“Inside Eyes” è un’elettronica con avide percussioni elettroniche e un bellissimo pianoforte e glockenspiel.

Lo stile iconico di Sebastian Piano combina strumenti classici e tecnologie elettroniche.

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Sebastian Plano (official site)

Mercury KX – Sebastian Plano

Decca Publishing – Sebastian Plano

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