Recensione musica | Opere di Fabrizio Paterlini

Profilo

Fabrizio Paterlini è un compositore e pianista italiano. È stato bassista di una band, poi è diventato compositore e pianista ortodosso.

La sua caratteristica è che la composizione ha un tono malinconico e doloroso (ma c’è una leggera speranza e volontà), e il suo modo di suonare il pianoforte, semplice e stabile, ha un’eco tenera. Fa pensare a strade e città abbandonate e a campi selvaggi che si sono seccati in Europa.

Album solisti

Viandanze (Fabrizio Paterlini Records, 2009)

“Viandanze” è un primo album per pianoforte solo di Fabrizio Paterlini. Questo album è composto da 12 brevi pezzi per pianoforte, e sono semplici e bellissimi, eccellente musica per pianoforte. Sento la mancanza di pensieri, la purezza e l’eternità anche grazie a queste composizioni e a queste esecuzioni.

Il brano che dà il titolo all’album, “Viandanze”, è una musica emotiva e miseria impressionante.

Fragments Found (Fabrizio Paterlini Records, 2010)

“Fragments Found” è un album per pianoforte solo autoprodotto da Fabrizio Paterlini. Consiste in 10 brevi brani per pianoforte. Metà di essi sono composizioni malinconiche e dolenti, il resto sono composizioni luminose e leggermente allegre. Possono esprimere varie sensazioni, emozioni, sensi e sentimenti della nostra vita. Posso sentire i canti del suo vero genio e delle sue caratteristiche.

Autumn Stories (Fabrizio Paterlini Records, 2012)

“Autumn Stories” è un album di pianoforte di Fabrizio Paterlini pubblicato nel 2012. I brani erano intitolati semplicemente “Week” e “No. (da 1 a 14)”. Si tratta di brani per pianoforte semplici e minimali o frammentari, con una tendenza alla Minimal Music. Alcuni brani erano accompagnati da uno strumento a corda o da un quartetto d’archi.

“Week No. 6”, “No. 7” e “No. 8” sono buone composizioni minimali alla Philip Glass, inoltre c’è l’iconico gusto malinconico di Paterlini.

“Week No. 10” è un’impressionante canzone in mid-tempo con arpeggio di mano destra e sinistra.

“Week No. 11”, “No. 12” e “No. 13” sono le composizioni di Paterlini dallo stile unico e iconico, malinconico, tragico e apatico o un po’ grandioso. I brani precedono la presentazione del suo stile unico, poi completamente mostrato ne “L’arte del pianoforte”.

La “Week No. 14” è una frase pianistica frammentaria con un accompagnamento di violoncello in tonalità bassa.

Now (Fabrizio Paterlini Records, 2013)

“Now” è un album post-classico ed elettronico di Fabrizio Paterlini pubblicato nel 2013. Tutti i brani sono registrati al pianoforte. Nei brani di elettronica ha collaborato con un artista, London-DC. In alcuni brani è stata aggiunta la batteria! I brani con accompagnamento di archi sono cover del precedente album “Autumn Stories”.

“Darkness is Not the Opposite of Light” è una canzone di arpeggi e passaggi minimali di pianoforte con un accompagnamento di quartetto d’archi. Mi piace questa canzone.

“Iceland” è un impressionante passaggio di pianoforte altamente elaborato da Compressor con un quartetto d’archi.

“My Perfect Time” è una bella e malinconica canzone per pianoforte e archi con pad, riflessi e rumori di clap o pluck.

“Silent Eyes” è un brano semplice e sentimentale per pianoforte con accompagnamenti di accordi di pad di sintetizzatore.

“Finale” e “There’s a Light We Might See” sono brani classici e ortodossi, grandiosi e moderni per quartetto di pianoforte. Sono composizioni e arrangiamenti molto buoni.

Un album post-classico di buona qualità e uno dei migliori lavori del quintetto di pianoforte post-classico.

The Art of the Piano (p*dis, 2014)

L’album per pianoforte solo di Fabrizio Paterlini pubblicato nel 2014. È riuscito ad affermare completamente la sua originale composizione iconica e il suo stile musicale dall’umore malinconico e patetico.

La prima traccia, “Somehow Familiar”, è un brano brillante per la sua composizione, ma in chiave minore. I tocchi di pianoforte sono pochi, ma l’artista ha utilizzato bene gli accordi con un effetto di ritardo sul pianoforte.

“Conversion With Myself” e “Broken” sono canzoni dalle composizioni iconiche e uniche, dall’atmosfera malinconica, dolorosa e deserta.

“Wind Song” è una buona canzone che presenta sviluppi di un riff impressionante e un passaggio.

Questo album è l’eccellente capolavoro di Fabrizio Paterlini nelle sue opere per pianoforte solo. Ascoltatelo tutti!

Live in Bratislava ((self released), 2015)

“Live in Bratislava” è un album live di Fabrizio Paterlini.

Questo album è composto da vari stili di opere della sua carriera. Dal pianoforte solo, al quartetto di piano, all’elettronica con la drum machine. E “Always Let It Go”, “Carpathian Mountains” e alcune canzoni sono brani inediti.

Le sue opere possono essere ascoltate con un pianoforte a coda da concerto, l’acustica e i riflessi di una sala, l’atmosfera e la tensione di un concerto. In primo luogo ha registrato le canzoni nel suo studio domestico con relax.

Winter Stories (Memory Recording, 2018)

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“Winter Stories” è un album per pianoforte solo di Fabrizio Paterlini. Le composizioni sono state scritte secondo il metodo della Musica Classica. C’è uno stato d’animo sentimentale, solitario e apatico. L’espressione di Fabrizio Paterlini è progredita rispetto alle opere precedenti, che ha stabilito in modo vivido in “The Art of Piano”, è espressione di passione ed emozione. C’è passione o emozione nel dolore e nella miseria. I suoni del pianoforte sono più dinamici, alcuni brani hanno un ritmo più elevato.

Transition I (Memory Recordings, 2019)

“Transitions” sono registrazioni di pianoforte solo a Villa Dionisi, un antico albergo di Cerea, Verona. Il concetto della sessione è quello di suonare il pianoforte in modo improvvisato, senza alcuna composizione. La durata dei brani è di circa 2 minuti. Le registrazioni della sessione sono in tre volumi.

Questo primo volume è composto da otto canzoni frammentarie e vaghe rispetto al solito. Non ci sono temi e melodie chiare. L’atmosfera è malinconica e sentimentale. Questo album sembra essere una riflessione su se stesso suonando il pianoforte. Ha rotto il suo stile per trovare il suo nuovo stile.

Transition II (Memory Recordings, 2020)

La seconda uscita della “Transition Session”. La musica è aggressiva, chiara e ci sono molte ripetizioni di passaggi. La tendenza di questo album è la Minimal Music che associa Philip Glass. E questo volume è una sperimentazione pianistica e una ricerca musicale di Paterlini.

Transition III (Memory Recordings, 2020)

L’ultimo volume della serie “Transition”. I brani di pianoforte sono minimali ma melodici e anche dolenti. Il tono del pianoforte in questo album è chiaro e solido.

La sessione “Transition” è il viaggio musicale di Fabrizio Paterlini e la sua riflessione o ricerca di sé.

LifeBlood (Memory Recordings, 2021)

“LifeBlood” è un album post-classico di Fabrizio Paterlini. Dopo l’uscita della serie “Transition”, ha riflettuto sulle sue radici musicali, sul suo nucleo e sulle sue prospettive, per poi rendersi conto che si tratta di musica per pianoforte solo e di musica cinematografica. Così questo album è stato diviso in due parti. La prima è la parte del quintetto di pianoforte e alcuni brani sono stati collegati a sintetizzatori e percussioni elettroniche. La seconda è quella della musica per pianoforte solo.

“And We Go Again” è una canzone minimale per quartetto di pianoforte, a cui in alcune parti si uniscono sequenze di sintetizzatori e percussioni elettroniche.

“For My Kids” è una dolce, luminosa e nostalgica canzone per quartetto di pianoforte. Una rara e impressionante canzone dolce come per Paterlini. Mi piace questa canzone.

“Thoughts” e “Thoughts (Reprise)” sono brevi pezzi di pianoforte minimali, luminosi ma dolorosi.

“Solitude” è un brano semplice e delicato per pianoforte solo.

“White Forest (In Kazan)” è lo stile iconico di Paterlini, un pezzo per pianoforte solitario ed elegante.

Anche “LifeBlood” e “Summer Sketch” sono composizioni dallo stile iconico, nonostante siano contemporaneamente più melodiche e malinconiche.

“Obsession” è un pezzo di pianoforte minimale e improvvisato, di questo gusto, apparso negli album successivi.

The Studio Sessions (Memory Recordings, 2021)

“The Studio Sessions” è un album di recital pianistici in studio privato di Fabrizio Paterlini. Le registrazioni sono state effettuate dal suo pianoforte a luci rosse, la cui copertura è aperta e registrata direttamente dai microfoni. E queste sessioni sono state trasmesse in diretta streaming su YouTube, nel 2020.

Il suono include il tocco dei tasti, i rumori del ronzio e del pedale, anche il suo respiro, il fruscio dei suoi vestiti e altri rumori. Le registrazioni e i brani hanno un’atmosfera molto familiare, intima e rilassata. Non ci sono intervalli tra una canzone e l’altra. I brani di pianoforte scorrono senza sosta. Il recital procede senza sosta. Così si può essere assorbiti dalla sua musica.

È una sorta di miglior album di Fabrizio Paterlini. E un grande frutto della sua carriera musicale e della sua attitudine.

FIFTH (Memory Recordings, 2023)

“FIFTH” è un album post-classico di Fabrizio Paterlini, ed è la compilation della sua serie “Four Elements”, “ARIA”, “ACQUA”, “TERRA” e “FUCCO” EP. L’autore ha adottato diversi stili di arrangiamento, come il pianoforte solo, il quintetto, l’organo e l’ambient.

“FUCCO” è l’iconico stile sentimentale della composizione per pianoforte solo di Paterlini.

“Everything Flows” è uno stile iconico di pianoforte solo con molti effetti per il tono del pianoforte. La stessa “Away” è un brano per pianoforte con annessi rumori ambientali di pioggia.

“TERRA” è un significativo quintetto di pianoforte con vaghe atmosfere di archi modulati da riverberi e/o cori.

“Space Between” è un arpeggio di pianoforte con un accompagnamento di archi registrato come Ambient.

“Under the Sea” è una canzone seria, composta da malinconiche frasi di pianoforte con lunghi accordi di corde di accompagnamento.

Anche “On My Way Home” è un brano iconico e doloroso per pianoforte solo.

“Aria” è un breve pezzo malinconico di pianoforte solo con melodie simili a un canto.

“Following the Clouds” è un brano per pianoforte solo molto malinconico e doloroso, ma anche serio e bello, adatto al finale.

Risorse e collegamenti

Fabrizio Paterlini (Official Site)

Wikipedia (IT)

Discogs

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Bandcamp

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Elenco di tutte le recensioni di musica
Post-classical, New Age, Ambient, Electronica
(Italiano, Français, Español, English, Deutsch)

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Music Review | Post-classical Piano Solo Masterpieces

Walzer by Henning Schmiedt by Henning Schmiedt (FLAU, 2015)

“Walzer” is one of masterpieces of Post-classical and today’s piano solo music and I think the representative work of Henning Schmiedt. The songs are so sweet, elegant and precious, also melancholic but bright, cute but rigorous, innocent but nihilistic, significant but familiar. I think it shows the preciousness of our ordinary life.

The fruit of his music career and his life. He splendidly expressed his sense and technic of classical composition, and mixture of various memories and feelings. This album owns a tendency of this orthodox classical compositions, almost songs are three beat and waltz based compositions, but they are not dance music, slow gentle piano pieces. And they own the echo of German music (from Haydn, Beethoven, Wagner, Kraftwerk, NEU!, Andrea Berg to Monika Kruse).

The 2nd track, “Nowhere” expresses the sweetness of the loneliness. The 6th track “Wennschon, Dennschon” is a sweet and cute little waltz piano piece. The 8th track, “Hochzeitslied” must be a piece for weddings. But it has nihilistic feeling as a spice, so it become a so sweet and precious song. 12th track, “Duft von Astern” is a beautiful and delicate sweet piano piece is good for refleshing.

Again, this album is the excellent master-piece of today’s Post-classical piano solo music. I want all music fans to listen to it.

The Monarch and the Viceroy by Carlos Cipa (Denovali Records, 2012)

Carlos Cipa’s debut album in 2012, and masterpiece of contemporary piano solo music and today’s Post-classical or Neo Classical music, by completed grandiose compositions and high skills. High tempo technical piano pieces. The melancholic and pathetic mood is common to all songs of this album. At the same time his songs recall various human emotions. For example, “Perfect Circles” suggests the feeling of new beginning and anxiety, “Monarch and the Viceroy” suggests loneliness and meditation, “Human Stain” suggests will and hope, “Lost and Delirious” suggests desire and lost.

That is to say this album is one of greatest today’s piano solo music. I want all Post-classical music, Classical music and piano solo music fans to listen.

How My Heart Sings by Akira Kosemura (SCHOLE, 2011)

“How My Heart Sings” released in 2011, is the third solo album of Akira Kosemura, the second his piano solo album and the first his full-scale, serious and orthodox classical music style piano solo album. And the title is the same as an album by the Bill Evans Trio released in 1964.

12 tracked album, 8 songs are piano solo pieces. 2 songs are violin and piano duo songs, and the same 2 songs are saxophone and piano duo songs features an experimental saxophonist, Shin Araki.

I think this album is the most representative, excellent and iconic album of Akira Kosemura. Lyrical but highly sophisticated classical compositions were played by clear tone piano courteously, sensitively and wholeheartedly. The mood of this album is sweet, elegant, pure and fragile also melancholic.

One of fruits of Kosemura’s career. It’s the most precious, pure, sweet and beautiful also melancholic and sorrowful but not miserable music. It’s an extra formidable work of today’s Post-classical music. And, I think this is a master-piece of today’s piano solo music. I want everyone to know this album. Please, listen, all Post-classical fans and all piano music lovers…

La chambre claire by Quentin Sirjacq (Brocoli, 2010 / Schole, 2011)

Quentin Sirjacq’s debut album released in 2010, France by Brocoli, in 2011, Japan by Schole (the label is managed by Japanese composer Akira Kosemura).

This album is basically piano solo album, but on few songs a violin, a cello and a vibraphone (or piano tones were changed to like the tone of vibraphone by compressor or some effects.) participated. Also piano solo songs are not completely piano solo, there were piano over dubbings or Dub effects used for some parts of piano play.

Compositions of this album are highly influenced by the Impressionist composers, Debussy especially, and Fauré and Satie, the Romantic composers, such as Chopin and Liszt, close touches and tension notes of Jazz. But the compositions have today’s sophisticated simpleness and light feel.

Piano tones are clear and solid also beautiful. As a whole, in this album, there’s a bright and freshening mood also there’s his mercy.

“Et le nu” is my favourite song of this album. Very brilliant song are consisted by 2 pianos, a violin and a cello (and a vibraphone.) High tempo and bright song has full of the hope. The later part is a minimalist approach arrangement and structure. The part features piano backings ride on long tones of a violin and a cello. I remember the nice sunshine of the spring afternoon in a woods.

“Aux regards familiers” is the piano solo grand work of this album. The combination of Satie’s simpleness and its apathetic melodies and Chopin’s dynamics and complexity.

“Obsession” is slow, gentle and apethetic good song with a violin and a cello.

One of excellent albums of today’s Post-classical music. Please, listen.

The Art of the Piano by Fabrizio Paterlini (p*dis, 2014)

Fabrizio Paterlini’s piano solo album released in 2014. He succeeded in completely establish his original iconic composition and musical style have melancholic and pathetic mood.

The 1st track, “Somehow Familiar” is a bright song for his composition, but it’s minor key. The piano touches are few but he made use of chord plays with a delay effect to the piano well.

“Conversion With Myself” and “Broken” are songs of the iconic and unique compositions own melancholic, sorrowful and deserted mood.

“Wind Song” is a good song features developments of an impressive riff and a passage.

This album is Fabrizio Paterlini’s excellent master-piece in his piano solo works. Please, listen, everyone!

The Bells (Kning Disk / Erased Tapes, 2009)

“The Bells” is Nils Frahm’s early piano solo album. The compositions of this album are deeply influenced by the German and European orthodox Classical Music and Romantic Music. For example Beethoven, Schubert, Brahms, Schumann and Liszt. Also there are influences of Minimal Music of Steve Reich and Philip Glass and today’s sophisticated pop sense. But the form music of this album is flexible and brand-new.

The compositions have very orthodox, dignified and profound Classical Music tendency. Also he played piano by a Classic trained highly technical piano skill. But in the melodies I felt today’s Pop and contemporary light and sweet mood. Also there are elements of Jazz, he played swinging, dynamically and improvisational, also the harmonies and chord progressions are complex as Jazz, they suggests Pat Metheny of Herbie Hancock.

One of the piano solo masterpieces of Post-classical Music.

Nunu by Nunu (Schole, 2011)

Nunu’s debut album released in 2011. It consist of 7 short piano solo pieces were played by an acoustic piano or an electronic piano (or Casiotone??).

The first track “Wa1c Oo” is . The second, “Hokku” and “Kimidoll” are arpeggio based improvisational and swinging minimal pieces. “Cheburashka” is a simple, melancholic but elegant piano piece. “Chocolat” is simple piano piece has neutral and ordinary mood. “Serce Polska” and “Alb” are plain and easy but wonderfully emotional but pathetic piano pieces. And, all tracks might be recorded by herself, the sound is rough but I feel a handmade touch and a real familiar feeling.

Her compositions and playing are tiny and pity, however strangely beautiful and elegant, own an unbelongingness and a multicultural mood. This album is today’s musical treasure or precious stone. I wish as many people as possible to listen to this.

List of All Music Reviews
Post-classical, New Age, Ambient, Minimal Music, Electronica
(English, Deutsch, Français, Español, Italiano)

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Reseña Musical | Obras de Fabrizio Paterlini

Perfil

Fabrizio Paterlini es un compositor y pianista italiano. Fue bajista de una banda, y luego se convirtió en compositor y pianista ortodoxo.

Lo que le caracteriza es que la composición tiene un tono melancólico y apesadumbrado (pero hay una ligera esperanza y voluntad), y su forma de tocar el piano, sencilla y estable, tiene un eco tierno. Sugiere calles y ciudades abandonadas, y campos salvajes que se secaron en Europa.

Álbumes en solitario

Viandanze (Fabrizio Paterlini Records, 2009)

“Viandanze” es un primer álbum de piano solo de Fabrizio Paterlini. Este álbum se compone de 12 piezas cortas para piano, y son sencillas y hermosas excelente música para piano. Estas composiciones y piezas me inspiran una sensación de pureza y eternidad.

La canción que da título al álbum, “Viandanze”, es una buena música que impresiona por su emoción y miseria.

Fragments Found (Fabrizio Paterlini Records, 2010)

“Fragmentos encontrados” es un álbum para piano solo autoeditado por Fabrizio Paterlini. Consta de 10 piezas cortas para piano. La mitad de ellas son composiciones melancólicas y tristes, el resto son composiciones brillantes y ligeramente alegres. Pueden expresar diversas sensaciones, emociones, sentidos y sentimientos de nuestra vida. Puedo sentir cómo canta su verdadero genio y sus características.

Autumn Stories (Fabrizio Paterlini Records, 2012)

“Autumn Stories” es un álbum de piano de Fabrizio Paterlini que salió a la venta en 2012. Los temas se titulaban simplemente “Semana” más “Nº (1 a 14)”. Son piezas de piano sencillas y mínimas o fragmentarias, hay una tendencia a la Música Minimal. Algunas canciones estaban acompañadas por un instrumento de cuerda o cuarteto de cuerda.

“Week No. 6”, “No. 7” y “No. 8” son buenas composiciones minimal como Philip Glass, también está el icónico sabor melancólico de Paterlini.

“Week No. 10” es una impresionante canción de medio tempo con arpegios a izquierda y derecha.

“Week No. 11”, “No. 12” y “No. 13” son las composiciones melancólicas, trágicas y apáticas, o un poco grandilocuentes, de estilo icónico único de Paterlini. Las canciones preceden a la presentación de su estilo único, más tarde completamente mostrado en “El arte del piano”.

“Week No. 14” es una frase fragmentaria de piano con un acompañamiento de tonos graves de violonchelo.

Now (Fabrizio Paterlini Records, 2013)

“Now” es un álbum de Post-clásica y Electrónica de Fabrizio Paterlini publicado en 2013. Todas las pistas son grabaciones basadas en piano. En las pistas de Electronica, colaboró con un artista, London-DC. ¡Y en algunas pistas se añadieron tambores! Las canciones con acompañamiento de cuerdas son versiones del anterior álbum “Autumn Stories”.

“Darkness is Not the Opposite of Light” es una canción de arpegios y pasajes mínimos de piano con acompañamiento de cuarteto de cuerda. Me gusta esta canción.

“Iceland” es un impresionante pasaje de piano muy procesado por compresor con un cuarteto de cuerda.

“My Perfect Time” es una melancólica y hermosa canción de piano y cuerdas con pads, reflejos y ruidos de palmas o punteos.

“Silent Eyes” es una pieza de piano sencilla y sentimental con fondos de acordes de pads de sintetizador.

“Finale” y “There’s a Light We Might See” son canciones clásicas, ortodoxas y grandiosas para cuarteto de piano moderno. Son muy buenas composiciones son arreglos.

Un álbum Post-clásico de buena calidad y una de las mejores obras del quinteto de piano Post-clásico.

The Art of the Piano (p*dis, 2014)

El álbum en solitario de piano de Fabrizio Paterlini lanzado en 2014. Tuvo éxito en establecer completamente su composición icónica original y estilo musical tienen estado de ánimo melancólico y patético.

La primera pista, “Somehow Familiar” es una canción brillante para su composición, pero es clave menor. Los toques de piano son escasos, pero utiliza bien los acordes con un efecto de retardo.

“Conversion With Myself” y “Broken” son canciones propias de las composiciones icónicas y únicas por su estado de ánimo melancólico, triste y desértico.

“Wind Song” es una buena canción cuenta con desarrollos de un riff impresionante y un pasaje.

Este álbum es la excelente obra maestra de Fabrizio Paterlini en su obra para piano solo. Por favor, ¡escúchenlo todos!

En directo en Bratislava ((autoeditado), 2015)

“Live in Bratislava” es un álbum en directo de Fabrizio Paterlini.

Este álbum se compone de varios estilos de obras de su carrera. Desde piano solo, cuarteto de piano hasta Electrónica con caja(s) de ritmos. Y “Always Let It Go”, “Carpathian Mountains” y algunas canciones son temas inéditos.

Puedes disfrutar de sus obras en un piano de cola de concierto y en una sala con acústica y reflejos, y un ambiente y tensión de concierto. Principalmente grabó canciones en su estudio casero con relax.

Winter Stories (Memory Recordings, 2018)

“Winter Stories” es un álbum de piano solo de Fabrizio Paterlini. Las composiciones fueron escritas por el método de la Música Clásica. Hay un estado de ánimo sentimental, solitario y apático. Y su expresión ha progresado desde las obras anteriores, que estableció vívidamente en “El arte del piano”, es expresión de pasión y emoción. Hay pasión o emoción en la tristeza y la miseria. Las obras de piano son más dinámicas, algunas canciones tienen un tempo más alto.

Transition I (Memory Recordings, 2019)

“Transiciones” son una grabación de piano solo en la Villa Dionisi, un antiguo hotel en Cerea, Verona. El concepto de la sesión es tocar el piano improvisando sin composición. La duración de las canciones es de unos 2 minutos. Las grabaciones de la sesión constan de tres volúmenes.

Este primer volumen consta de ocho canciones fragmentarias e imprecisas. No hay tema ni melodías claras. El ambiente es melancólico y sentimental. Este álbum parece ser una reflexión para sí mismo tocando el piano. Rompió su propio estilo para encontrar su nuevo estilo.

Transition II (Memory Recordings, 2020)

El segundo lanzamiento de la “Sesión de Transición”. La música es agresiva, clara y hay muchas repeticiones de pasajes. La tendencia de este álbum es la Música Minimal que asocia Philip Glass. Y este volumen son experimentos con el piano y una búsqueda musical de Paterlini.

Transition III (Memory Recordings, 2020)

El último volumen de la serie “Transition”. Las obras de piano son mínimas pero melódicas también afligidas. El tono del piano en este álbum es claro y sólido.

La sesión “Transition” es el viaje musical de Fabrizio Paterlini, y su reflexión o búsqueda de sí mismo.

LifeBlood (Memory Recordings, 2021)

“LifeBlood” es un álbum post-clásico de Fabrizio Paterlini. Después del lanzamiento de la serie “Transition”, reflexionó sobre sus raíces musicales, su núcleo y sus perspectivas, y entonces se dio cuenta de que son la música de piano solo y la música cinematográfica. Así que este álbum se dividió en dos partes. La primera es la parte de quinteto de piano y a algunas canciones se les acoplaron sintetizadores y percusiones electrónicas. La segunda es de música de piano solo.

“And We Go Again” es una canción minimalista para cuarteto de pianos, en algunas partes con secuencias de sintetizadores y percusiones electrónicas.

“For My Kids” es una suave, brillante y nostálgica canción de cuarteto de piano. Una canción dulce rara e impresionante en cuanto a Paterlini. Me gusta esta canción.

“Thoughts” y “Thoughts (Reprise)” son piezas cortas para piano, brillantes pero tristes.

“Solitude” es una pieza sencilla y suave para piano solo.

“White Forest (In Kazan)” es el estilo icónico de Paterlini de una pieza de piano solitaria y elegante.

“LifeBlood” y “Summer Sketch” son también composiciones de estilo icónico, a pesar de ser más melódicas y melancólicas a la vez.

“Obsession” es una pieza de piano minimalista improvisada, este gusto apareció en los siguientes álbumes.

The Studio Sessions (Memory Recordings, 2021)

“The Studio Sessions” es un álbum de recitales de piano en su estudio privado de Fabrizio Paterlini. Las grabaciones se llevaron a cabo por su propio piano uplight y cuya cubierta está abierta y grabada directamente por micrófonos. Y estas sesiones en vivo transmitido en YouTube, en 2020.

El sonido incluye el toque de teclas, zumbidos y ruidos de pedales, también su respiración, el crujido de su ropa y otros ruidos. Las grabaciones y las obras tienen un ambiente muy familiar, íntimo y relajado. No hay intervalos entre las canciones. Las obras de piano fluyen sin parar. El recital avanza sin parar. Así que puedes absorberte en su música.

Es una especie de su mejor álbum de Fabrizio Paterlini. Y, un gran fruto de su carrera musical y su aptitud.

FIFTH (Memory Recordings, 2023)

“FIFTH” es un álbum Post-clásico de Fabrizio Paterlini, y es la compilación de su serie “Four Elements”, “ARIA”, “ACQUA”, “TERRA” y “FUCCO” EPs. Adoptó varios estilos de arreglos, como piano solo, quinteto de piano, juego de órgano y Ambient.

“FUCCO” es el icónico estilo sentimental de composición para piano solo de Paterlini.

“Everything Flows” es un solo de piano de estilo icónico con muchos efectos para el tono del piano. El mismo “Away” es una pieza de piano con ruidos ambientales adjuntos de lluvia cayendo.

“TERRA” es un significativo quinteto de piano con atmosféricas cuerdas vagas moduladas por reverberación y/o coros.

“Space Between” es un arpegio de piano con una grabación de acompañamiento de cuerdas como Ambient.

“Under the Sea” es una canción seria compuesta por melancólicas frases de piano con acompañamientos de acordes de cuerda de tonos largos.

“On My Way Home” es también una pieza icónica y triste para piano solo.

“Aria” es una breve y melancólica pieza de piano solista con melodías que parecen cantos.

“Following the Clouds” es una pieza de piano muy melancólica y triste, también seria y hermosa, adecuada para el final.

Recursos y enlaces

Fabrizio Paterlini (Official Site)

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