Panoramica
Enrique Granados (1867-1916) è stato un compositore e pianista spagnolo, noto soprattutto per la sua musica per pianoforte e per il suo contributo al nazionalismo spagnolo nella musica classica. Il suo stile fonde il romanticismo con influenze popolari, in particolare i ritmi e le melodie della musica spagnola e catalana.
Aspetti chiave della sua vita e del suo lavoro
Primi anni di vita e formazione: nato a Lleida, in Spagna, Granados studiò pianoforte a Barcellona e successivamente a Parigi, dove fu influenzato da compositori come Debussy e Fauré.
Stile musicale: le sue composizioni sono altamente espressive, caratterizzate da delicate ornamentazioni, melodie liriche e ritmi danzanti ispirati alla musica popolare spagnola. La sua musica è spesso associata all’impressionismo, sebbene rimanga profondamente radicata nel romanticismo spagnolo.
Opere degne di nota:
Goyescas (1911) – Una serie di brani per pianoforte ispirati ai dipinti di Francisco Goya, successivamente adattati in un’opera.
Danzas Españolas (1890) – Una raccolta di danze spagnole che mette in mostra stili e ritmi regionali.
Valses Poéticos – Una suite di valzer che riflette un mix di eleganza e fascino spagnolo.
Morte tragica: nel 1916, mentre tornava dagli Stati Uniti dopo la prima della sua opera Goyescas, Granados e sua moglie morirono quando la loro nave fu silurata da un U-Boot tedesco nel Canale della Manica.
La musica di Granados rimane popolare, in particolare tra i pianisti, per la sua ricca espressività e il suo caratteristico stile spagnolo.
Storia
Enrique Granados nacque nel 1867 a Lleida, in Spagna, in un periodo in cui il nazionalismo spagnolo nella musica stava iniziando a prendere forma. Fin da giovane, dimostrò un talento eccezionale al pianoforte e si trasferì a Barcellona per studiare con il famoso insegnante Joan Baptista Pujol. I suoi studi lo misero in contatto con la tradizione pianistica francese e in seguito si recò a Parigi, dove assorbì l’influenza di compositori come Debussy, Fauré e Saint-Saëns. Tuttavia, a differenza di alcuni suoi contemporanei, non abbracciò mai completamente l’impressionismo, sviluppando invece uno stile che fondeva il lirismo del romanticismo con i ritmi e le melodie popolari della Spagna.
La carriera di Granados fiorì a Barcellona, dove divenne una figura chiave nella vita musicale della città. Fondò la sua scuola di pianoforte e ottenne riconoscimenti per le sue esibizioni e composizioni. Le sue prime opere, come le Danzas Españolas, riflettevano un crescente senso di identità spagnola, attingendo al flamenco e alle forme di danza regionali. Con la maturità, rimase particolarmente affascinato dai dipinti di Francisco Goya, che ispirarono la sua opera più famosa, Goyescas. Questa suite di brani per pianoforte, composta intorno al 1911, catturò lo spirito della Spagna del XVIII secolo, con la sua eleganza cortese e i profondi contrasti emotivi. Il successo di Goyescas portò Granados a trasformarla in un’opera, che fu rappresentata per la prima volta al Metropolitan Opera di New York nel 1916.
Quello stesso anno, Granados si recò negli Stati Uniti per la prima dell’opera, dove fu accolto calorosamente. Il presidente Woodrow Wilson lo invitò persino ad esibirsi alla Casa Bianca. Tuttavia, questa deviazione alterò i suoi piani di viaggio. Originariamente previsto per tornare direttamente in Spagna, si recò invece in Inghilterra, da dove lui e sua moglie si imbarcarono sulla SS Sussex per attraversare la Manica. Tragicamente, la nave fu silurata da un sottomarino tedesco. Secondo quanto riferito, Granados sopravvisse all’esplosione iniziale, ma annegò mentre cercava di salvare sua moglie.
La sua morte improvvisa e tragica all’apice del successo lasciò il mondo in lutto per la perdita di uno dei compositori più poetici della Spagna. Nonostante ciò, la sua musica è sopravvissuta, in particolare attraverso le sue opere per pianoforte, che continuano ad essere eseguite e ammirate per la loro profondità espressiva e il loro carattere spagnolo.
Cronologia
Primi anni di vita e istruzione (1867-1887)
1867 – Nasce il 27 luglio a Lleida, in Spagna.
1874 – Si trasferisce con la famiglia a Barcellona, dove inizia a studiare pianoforte.
1880 – Studia con Joan Baptista Pujol, uno dei più influenti insegnanti di pianoforte di Barcellona.
1887 – Si reca a Parigi per approfondire i suoi studi musicali, ma non riesce a iscriversi al Conservatorio a causa di una malattia. Prende invece lezioni private e viene influenzato dalla scuola francese di pianoforte.
Inizio della carriera e riconoscimento (1888-1900)
1888 – Ritorna a Barcellona e inizia la sua carriera di pianista e compositore.
1890 – Compone Danzas Españolas, una raccolta di danze spagnole che gli fa ottenere un rapido riconoscimento.
1892 – Debutta con la sua prima opera, Maria del Carmen, che riceve elogi dalla famiglia reale spagnola.
1898 – Sposa Amparo Gal e mette su famiglia.
Periodo maturo e successo (1900-1914)
1900 – Fonda la sua accademia musicale a Barcellona, che diventa un importante centro di formazione pianistica.
1911 – Compone Goyescas, una suite di brani per pianoforte ispirati ai dipinti di Francisco Goya, che diventa la sua opera più famosa.
1914 – Adatta Goyescas in un’opera, la cui prima è prevista a Parigi ma viene rimandata a causa della prima guerra mondiale.
Gli ultimi anni e la tragica morte (1915-1916)
1915 – Viaggia negli Stati Uniti per la prima dell’opera Goyescas.
1916 (28 gennaio) – Goyescas debutta al Metropolitan Opera di New York con grande successo.
1916 (marzo) – Si esibisce alla Casa Bianca per il presidente Woodrow Wilson.
1916 (24 marzo) – Mentre sta tornando in Spagna, lui e sua moglie salgono a bordo della SS Sussex in Inghilterra. La nave viene silurata da un sommergibile tedesco nel Canale della Manica. Granados annega mentre cerca di salvare sua moglie.
La sua eredità continua attraverso la sua musica, in particolare Goyescas, Danzas Españolas e Valses Poéticos, che continuano ad essere eseguite in tutto il mondo.
Caratteristiche della musica
La musica di Enrique Granados è una miscela unica di espressività romantica, nazionalismo spagnolo e influenze impressioniste francesi. Le sue composizioni, in particolare per pianoforte, sono note per il loro ricco lirismo, le trame virtuosistiche e i profondi contrasti emotivi. Di seguito sono riportate le caratteristiche principali del suo stile musicale:
1. Nazionalismo spagnolo e influenza popolare
Granados ha infuso la sua musica con elementi spagnoli, in particolare delle tradizioni catalane e andaluse.
Il suo uso di ritmi flamenco, schemi simili alla zambra e forme di danza popolare (ad esempio zarabanda, jota e habanera) ha conferito alle sue opere un carattere spagnolo distintivo.
Opere come Danzas Españolas (1890) mettono in risalto gli stili regionali spagnoli.
2. Lirismo ed espressività romantici
La musica di Granados è profondamente lirica, spesso simile all’opera bel canto nelle sue lunghe melodie cantabili.
Fu influenzato da Chopin e Schumann, in particolare nel fraseggio espressivo e negli stati d’animo poetici e malinconici.
Le sue armonie sono sontuose e talvolta audaci, creando un’atmosfera onirica.
3. Virtuosismo pianistico e ornamentazione
La sua musica per pianoforte richiede una tecnica raffinata, spesso caratterizzata da ornamenti intricati, arpeggi rapidi e trilli delicati.
Opere come Goyescas contengono trame elaborate e svolazzi che richiedono un’abilità pianistica avanzata.
4. Influenza impressionista
Sebbene non sia un impressionista in senso stretto, Granados è stato influenzato da Debussy e Fauré, incorporando armonie colorate, scale modali e trame fluide.
I suoi brani spesso evocano atmosfere e immagini, in particolare in Goyescas, che si ispira ai dipinti di Goya.
5. Narrazione poetica e drammatica
Molte delle sue opere raccontano una storia o descrivono una scena, a volte con contrasti drammatici tra atmosfere chiare e scure.
Goyescas (1911) cattura la passione, la tragedia e l’eleganza della Spagna del XVIII secolo, proprio come la narrazione visiva dei dipinti di Francisco Goya.
6. Intimità e profondità emotiva
La sua musica ha spesso una qualità personale e introspettiva, con momenti di profonda malinconia accanto a esplosioni di gioiosa energia.
Anche i suoi pezzi di danza, come Valses Poéticos, vanno oltre i semplici ritmi e diventano miniature espressive.
La musica di Granados rappresenta un ponte tra il Romanticismo e il primo Modernismo, fondendo la tradizione spagnola con un linguaggio armonico sofisticato. Le sue opere rimangono popolari, soprattutto tra i pianisti, per la loro bellezza e profondità emotiva.
Impatti e influenze
1. Avanzamento del nazionalismo spagnolo nella musica
Granados è stato una delle figure chiave nello sviluppo di un suono spagnolo distintivo nella musica classica, insieme a Isaac Albéniz, Manuel de Falla e Joaquín Turina.
Le sue composizioni, in particolare Danzas Españolas e Goyescas, hanno messo in mostra ritmi popolari spagnoli, armonie e forme di danza, ispirando i compositori successivi a incorporare elementi nazionali nelle loro opere.
2. Influenza sulla tradizione pianistica spagnola
Granados contribuì a plasmare la scuola spagnola di pianoforte, enfatizzando il fraseggio espressivo, la tecnica virtuosistica e le sfumature ritmiche.
Le sue composizioni rimangono essenziali nel repertorio pianistico, spesso paragonate a quelle di Chopin e Liszt, ma con un carattere spiccatamente spagnolo.
La sua Academia Granados (poi assorbita dal Conservatori del Liceu di Barcellona) formò le future generazioni di pianisti e compositori spagnoli.
3. Ispirazione per i futuri compositori
Manuel de Falla fu influenzato dall’uso di elementi folcloristici e armonie impressionistiche da parte di Granados, in particolare in opere come Noches en los jardines de España.
Joaquín Rodrigo, noto per il Concierto de Aranjuez, ammirava lo stile lirico e i modi di dire spagnoli di Granados.
La sua opera Goyescas influenzò i compositori di opere spagnole successivi fondendo il lirismo romantico con temi spagnoli.
4. Influenza sugli impressionisti francesi e sui compositori europei
Sebbene non fosse propriamente un impressionista, il linguaggio armonico e le delicate trame di Granados influenzarono Debussy, Ravel e Fauré.
La sua musica fu apprezzata anche in Francia e negli Stati Uniti, contribuendo a far apprezzare al pubblico internazionale la musica classica spagnola.
5. Un’eredità duratura nell’esecuzione e nella registrazione
Le sue opere, in particolare Valses Poéticos, Danzas Españolas e Goyescas, vengono regolarmente eseguite dai pianisti di tutto il mondo.
Pianisti di spicco come Alicia de Larrocha hanno sostenuto la sua musica, rendendola un punto fermo dei programmi dei concerti e delle registrazioni.
I suoi pezzi sono ampiamente studiati nei conservatori e rimangono pietre miliari della musica classica spagnola per pianoforte.
La tragica morte di Granados nel 1916 interruppe la sua carriera, ma il suo impatto sulla musica classica spagnola rimane profondo. La sua musica continua a ispirare musicisti e pubblico con la sua bellezza poetica e la sua espressione appassionata.
Relazioni
Compositori e musicisti
Isaac Albéniz (1860-1909) – Compagno compositore e pianista spagnolo, Albéniz era sia un amico che un’influenza per Granados. Condividevano un profondo interesse per la musica popolare spagnola e Albéniz incoraggiò Granados a esplorare elementi nazionalistici nelle sue composizioni. Granados ammirava anche le opere di Albéniz, in particolare Iberia.
Manuel de Falla (1876-1946) – Sebbene leggermente più giovane, Falla faceva parte dello stesso movimento di compositori nazionalisti spagnoli. Le Goyescas di Granados influenzarono l’approccio di Falla nell’incorporare elementi spagnoli nella musica classica.
Joaquín Malats (1872-1912) – Pianista catalano e caro amico di Granados, Malats ha eseguito in prima assoluta molte delle sue opere. Granados gli ha dedicato l’Allegro de concierto.
Pablo Casals (1876-1973) – Il celebre violoncellista catalano era amico di Granados. Casals ammirava la musica di Granados e occasionalmente eseguiva le sue opere.
Ricardo Viñes (1875-1943) – Un pianista spagnolo noto per aver eseguito in anteprima le opere di Debussy e Ravel. Ha anche eseguito la musica di Granados e contribuito a promuoverla in Francia.
Camille Saint-Saëns (1835-1921) – Mentre era a Parigi, Granados incontrò Saint-Saëns, che influenzò il suo sviluppo armonico. Anche se non furono stretti collaboratori, lo stile musicale francese di Saint-Saëns ebbe un impatto sulle composizioni di Granados.
Istituzioni e orchestre
Metropolitan Opera (New York, USA) – La Met Opera ha presentato in anteprima Goyescas di Granados nel 1916, che ha riscosso un grande successo internazionale e ha consolidato la sua reputazione al di fuori della Spagna.
Academia Granados (Barcellona, Spagna) – Granados ha fondato questa scuola di musica nel 1901, che è diventata un importante centro per l’insegnamento del pianoforte in Spagna. Dopo la sua morte, ha continuato a far parte del Conservatori del Liceu.
Non musicisti
Francisco Goya (1746-1828) – Sebbene Granados non abbia mai incontrato Goya, il pittore spagnolo ha profondamente influenzato la sua musica. La sua suite per pianoforte Goyescas e la sua opera sono state ispirate dai dipinti di Goya e dai temi della vita spagnola del XVIII secolo.
Woodrow Wilson (1856-1924) – Il presidente degli Stati Uniti invitò Granados ad esibirsi alla Casa Bianca nel 1916, durante la sua visita negli Stati Uniti per la prima dell’opera Goyescas. Questo evento ritardò il suo ritorno in Spagna, portando indirettamente alla sua tragica morte.
Famiglia reale spagnola – Re Alfonso XIII elogiò l’opera di Granados Maria del Carmen (1898), concedendogli il riconoscimento reale e dando impulso alla sua carriera.
Questi rapporti evidenziano i forti legami di Granados con il movimento nazionalista spagnolo, gli impressionisti francesi e figure chiave nei circoli musicali europei e americani.
Compositori simili
La musica di Granados combina il lirismo romantico, le influenze popolari spagnole e le armonie impressionistiche. Di seguito sono riportati i compositori che condividono con lui somiglianze stilistiche o culturali:
1. Compositori spagnoli (influenze nazionaliste e impressioniste)
Isaac Albéniz (1860-1909) – Contemporaneo di Granados, Albéniz fu un’altra figura chiave nella musica nazionalista spagnola. La sua suite Iberia per pianoforte è simile alle Goyescas di Granados per le sue trame virtuosistiche e le influenze popolari spagnole.
Manuel de Falla (1876-1946) – Leggermente più giovane di Granados, Falla incorporò elementi del folklore spagnolo con un tocco più modernista. Le sue opere, come Notti nei giardini di Spagna, condividono la ricchezza armonica e il lirismo espressivo di Granados.
Joaquín Turina (1882-1949) – Influenzato sia da Granados che da Albéniz, la musica di Turina fonde idiomi popolari andalusi con armonie impressioniste, simili alle Danzas Españolas di Granados.
2. Influenze impressioniste e romantiche francesi
Gabriel Fauré (1845-1924) – Granados ammirava la musica per pianoforte di Fauré ed entrambi i compositori condividevano la preferenza per le trame delicate e i raffinati colori armonici.
Claude Debussy (1862-1918) – Sebbene Granados non fosse un impressionista a tutti gli effetti, la sua musica a volte riecheggia le armonie fluide e le qualità atmosferiche di Debussy.
Maurice Ravel (1875-1937) – La Rapsodie Espagnole e l’Alborada del Gracioso di Ravel mostrano un sapore spagnolo simile alle opere di Granados, intrise di danza.
3. Tradizioni pianistiche romantiche
Frédéric Chopin (1810-1849) – La scrittura pianistica espressiva e lirica di Granados, specialmente nei Valses Poéticos, è spesso paragonata ai valzer e ai notturni di Chopin.
Robert Schumann (1810-1856) – Le Goyescas di Granados hanno una qualità narrativa e poetica che ricorda il Carnaval e la Kreisleriana di Schumann.
Edvard Grieg (1843-1907) – Come Granados, Grieg incorporò elementi folk in forme classiche, creando una musica che sembra nazionalistica ma romantica.
12 Danzas Españolas (1890)
Le 12 Danzas Españolas (Danze spagnole) di Enrique Granados sono una delle sue opere più amate, che dimostra la sua precoce padronanza dei ritmi popolari spagnoli e dell’espressività romantica. Composte nel 1890 per pianoforte solo, questi brani fondono il nazionalismo spagnolo, la bellezza lirica e la scrittura pianistica virtuosistica. Divennero molto popolari e in seguito furono orchestrate e trascritte per vari strumenti.
Caratteristiche musicali
Ogni danza rappresenta uno stile regionale o una tradizione popolare diversa della Spagna, con l’aggiunta del tocco romantico personale di Granados.
Presenta ritmi sincopati, effetti simili alla chitarra spagnola, melodie ornate e atmosfere contrastanti.
Spesso paragonata alla musica per pianoforte di Chopin e Schumann, ma con un sapore spiccatamente spagnolo.
Elenco delle 12 danze
Galante – Una danza aggraziata ed elegante con un tocco cortese, che ricorda la Spagna del XVIII secolo.
Oriental – Un brano lirico e malinconico con colori armonici esotici.
Fandango – Una danza vivace basata sul fandango andaluso, piena di energia ritmica.
Villanesca – Una danza pastorale con una melodia fluida e cantilenante.
Andaluza (Playera) – Una delle più famose, che cattura l’essenza del flamenco con melodie appassionate e malinconiche.
Jota – Una danza vivace dell’Aragona, caratterizzata da ritmi veloci e contrasti audaci.
Valenciana – Una danza leggera e giocosa influenzata dalla musica popolare valenciana.
Sardana – Ispirata alla sardana catalana, una danza comunitaria dal carattere lirico e strutturato.
Romántica – Un brano tenero ed espressivo con un carattere sognante.
Melancólica – Una danza profondamente introspettiva ed emozionante.
Arabesca – Caratterizzata da melodie fluide e ornate con un tocco esotico.
Bolero – Un finale infuocato e ritmico, ispirato al tradizionale bolero spagnolo.
Impatto ed eredità
Queste danze hanno contribuito a rendere Granados una figura di spicco nella musica spagnola.
Spesso eseguite e registrate dai pianisti, in particolare Andaluza (n. 5) e Oriental (n. 2).
Trascritte per chitarra, orchestra e altri strumenti, dimostrano il loro fascino universale.
Goyescas
Goyescas è l’opera per pianoforte più famosa e ambiziosa di Enrique Granados, composta tra il 1909 e il 1911. Ispirata ai dipinti di Francisco Goya, è una suite profondamente espressiva e virtuosistica che cattura la passione, l’eleganza e la tragedia della Spagna del XVIII secolo. La musica evoca lo spirito dei majos e delle majas, figure aristocratiche ma ribelli della bassa nobiltà madrilena, spesso presenti nelle opere di Goya.
1. Struttura e caratteristiche musicali
La suite è composta da sei brani divisi in due libri. Ogni brano riflette i temi di Goya dell’amore, del destino e della vita spagnola, fondendo l’espressività romantica, i ritmi popolari spagnoli e le armonie impressionistiche.
Libro 1 (1911)
Los requiebros (I complimenti) – Un brano vivace e civettuolo, pieno di svolazzi rapidi e ritmi andalusi.
Coloquio en la reja (Conversazione alla finestra) – Un tenero brano notturno che evoca la conversazione segreta di due amanti.
El fandango de candil (Il fandango a lume di candela) – Un brano infuocato, simile a una danza, che cattura l’energia di un fandango spagnolo.
Quejas, o la maja y el ruiseñor (Lamentazioni, o la fanciulla e l’usignolo) – Il brano più famoso, caratterizzato da una melodia triste ma bellissima, che imita il canto di un usignolo.
Libro 2 (1911)
El amor y la muerte (Amore e morte) – Un brano drammatico e tragico che simboleggia l’amore condannato, con armonie cupe e ricche.
Serenata del espectro (La serenata del fantasma) – Un brano inquietante e misterioso dalle trame inquietanti.
El Pelele (L’omino di paglia) – A volte incluso come movimento aggiuntivo, questo brano è una vivace rappresentazione di un gioco tradizionale spagnolo in cui le donne lanciano in aria un pupazzo di paglia.
2. Adattamento operistico (1915-1916)
Granados adattò Goyescas in un’opera, anch’essa intitolata Goyescas, che fu rappresentata per la prima volta al Metropolitan Opera di New York il 28 gennaio 1916.
L’opera amplia i temi dell’amore e della tragedia della suite per pianoforte.
Questo viaggio negli Stati Uniti portò alla tragica morte di Granados in mare quando la SS Sussex fu silurata al suo ritorno in Spagna.
3. Eredità e influenza
Quejas, o la maja y el ruiseñor rimane uno dei brani più amati della musica pianistica spagnola.
Goyescas è considerata l’apice della musica pianistica romantica spagnola, che ha influenzato i compositori spagnoli successivi come Manuel de Falla e Joaquín Turina.
La suite è tecnicamente impegnativa ed è spesso paragonata alle opere di Liszt o Chopin, richiedendo una profonda espressione emotiva e abilità virtuosistiche.
8 Valses Poético (1887-1893)
8 Valses Poéticos (Valzer poetici) è una delle composizioni per pianoforte più affascinanti e liriche di Enrique Granados, scritta intorno al 1887-1893. Questa raccolta di brevi valzer riflette la sua profonda ammirazione per Chopin, incorporando al contempo il calore, l’eleganza e l’espressività romantica spagnola.
1. Struttura e caratteristiche musicali
La suite è composta da un’introduzione seguita da sette valzer, che vengono suonati ininterrottamente come un ciclo. La musica passa dolcemente da un’atmosfera all’altra, passando da un lirismo delicato a passaggi vivaci e danzanti.
Introducción (Vivace molto) – Un’apertura brillante ed energica che prepara il terreno per i valzer.
Valse melódico – Una melodia aggraziata e fluida, che ricorda i valzer di Chopin.
Valse apasionado – Più drammatico e appassionato, con forti contrasti.
Valse lento – Un valzer tenero e introspettivo, che evoca nostalgia.
Valse humorístico – Giocoso e leggero, con affascinanti sorprese ritmiche.
Valse romántico – Dolce ed espressivo, che mette in risalto lo stile lirico di Granados.
Valse elegante – Una danza raffinata e cortese con un tocco di grazia aristocratica.
Valse brillante – Una conclusione virtuosistica e scintillante che chiude la suite in modo vivace.
2. Stile e influenza
Influenza di Chopin – I valzer di Granados sono simili a quelli di Chopin, ma con un distinto tocco ritmico spagnolo.
Romanticismo e impressionismo francesi – Si possono sentire echi di Fauré e Saint-Saëns nelle raffinate armonie e nelle delicate trame.
Carattere spagnolo – Pur non essendo così apertamente nazionalistici come Danzas Españolas, i valzer conservano un fascino spagnolo e una vitalità ritmica.
Forma fluida – Lo stile di esecuzione continuo fa sembrare un viaggio poetico piuttosto che una raccolta di brani separati.
3. Eredità e popolarità
Una delle opere per pianoforte più eseguite e registrate di Granados grazie alla sua profondità espressiva e accessibilità.
Spesso arrangiata per chitarra e ensemble da camera, dimostra la sua versatilità.
Una delle preferite dai pianisti per il suo equilibrio tra finezza tecnica e bellezza lirica.
Opere notevoli per pianoforte solo
Granados ha composto una ricca varietà di musica per pianoforte che mette in mostra il suo lirismo romantico, le influenze popolari spagnole e la brillantezza virtuosistica. Ecco alcune delle sue opere più notevoli per pianoforte solo:
1. Allegro de Concierto (1903)
Un brano brillante e virtuosistico, spesso paragonato alle opere di Chopin e Liszt.
Contiene arpeggi rapidi, melodie liriche e contrasti drammatici.
Scritto per un concorso al Conservatorio Reale di Madrid, dove vinse il primo premio.
2. Escenas Románticas (Scene romantiche) (1904)
Una suite lirica di sei brani, simile per atmosfera ai brani caratteristici di Schumann.
Include movimenti espressivi e poetici come:
Preludio – Sognante e fluente.
Berceuse – Una dolce ninna nanna.
Epílogo – Un brano malinconico, simile a un addio.
3. Bocetos (1912) (Bozzetti)
Una serie di sette brevi brani, ognuno con un’atmosfera e un carattere diversi.
Presenta delicati colori impressionistici con influenze popolari spagnole.
I pezzi più importanti sono:
Gracia (Grazia) – Leggero ed elegante.
Ensueño (Sogno ad occhi aperti) – Suggestivo e d’atmosfera.
4. Valses Poéticos (Valzer poetici) – Versione alternativa
Mentre i famosi 8 Valses Poéticos formano un ciclo continuo, c’è una versione più breve e indipendente di alcuni valzer.
5. Seis Piezas sobre Cantos Populares Españoles (1900) (Sei brani su canti popolari spagnoli)
Una serie di sei miniature per pianoforte basate su melodie popolari spagnole.
Esempio: Ecos de la Parranda – Un brano vivace simile a una danza.
6. Marche Militaire (1894)
Un brano audace ed eroico con ritmi di tipo militare, a differenza della maggior parte delle opere poetiche di Granados.
7. Mazurche (varie date)
Ispirate alle mazurche di Chopin, ma con un tocco spagnolo.
Esempio: Mazurca in sol maggiore – Una danza affascinante e lirica.
8. Elisenda (1912)
Una delle sue ultime opere liriche, piena di tenera espressività.
9. Cuentos de la Juventud, Op. 1 (1910) (Racconti della gioventù)
Una serie di dieci brevi brani caratteristici scritti per studenti e bambini.
Semplici ma eleganti, simili ai Kinderszenen di Schumann.
Esempio: Cuento Viejo (Vecchio racconto) – Nostalgico e folcloristico.
10. Capricho Español (1888)
Una delle sue prime opere, che mostra il virtuosismo lisztiano combinato con i ritmi spagnoli.
Queste opere mettono in evidenza la gamma di Granados, dai virtuosismi da esibizione alle miniature poetiche.
Quintetto per pianoforte in sol minore (1894)
Il Quintetto per pianoforte in sol minore è una delle composizioni di musica da camera più significative di Enrique Granados. Scritto nel 1894, riflette le sue prime influenze romantiche, incorporando elementi di lirismo spagnolo e ritmi di danza. Sebbene meno conosciuto delle sue opere per pianoforte, questo quintetto è un valido esempio della sua abilità nella scrittura da camera.
1. Struttura e caratteristiche musicali
Il quintetto segue una forma tradizionale in tre movimenti, che fonde espressività romantica, scrittura virtuosistica per pianoforte e influenze spagnole.
I. Allegro
Un movimento drammatico ed energico con una ricca tessitura brahmsiana.
Il pianoforte e gli archi interagiscono in modo dinamico, a volte dialogando, a volte in contrasto.
Presenta temi appassionati, che passano dall’intensità tempestosa alla bellezza lirica.
II. Scherzetto (Allegretto quasi Andantino)
Un movimento leggero e giocoso, che offre un contrasto con il drammatico primo movimento.
Incorpora ritmi di danza spagnola, che ricordano la musica per pianoforte successiva di Granados.
Il violino e il violoncello si alternano presentando melodie eleganti e simili a canzoni, mentre il pianoforte fornisce un accompagnamento delicato.
III. Andante con variaciones – Allegro molto
Inizia con un tema lirico, che subisce diverse variazioni.
L’orchestrazione è colorata, con gli archi e il pianoforte che intrecciano trame intricate.
L’Allegro finale è veloce e brillante, chiudendo il quintetto con energia virtuosistica.
2. Stile e influenze
Fortemente influenzato da Johannes Brahms e Robert Schumann, soprattutto nell’uso di ricche armonie e sviluppo tematico.
Mostra il tipico stile spagnolo di Granados, in particolare nello Scherzetto, che preannuncia le sue opere successive come Danzas Españolas.
Presenta un’espressiva e virtuosistica scrittura pianistica, che riflette le capacità di Granados come pianista.
3. Eredità e importanza
Una delle poche opere di musica da camera di Granados, che dimostra la sua abilità al di là della composizione per pianoforte solista.
Non viene eseguita frequentemente, ma è ammirata per la sua bellezza romantica e il suo carattere spagnolo.
Un pezzo prezioso per chi è interessato alla musica da camera romantica spagnola, insieme alle opere di Albéniz e Turina.
Opere degne di nota
Sebbene Granados sia noto soprattutto per le sue composizioni per pianoforte, ha scritto anche musica da camera, opere orchestrali, brani vocali e un’opera lirica. Ecco alcune delle sue opere più significative non per pianoforte solo:
1. Opera
Goyescas (1916)
L’unica opera di Granados, basata sulla sua suite per pianoforte omonima.
Una tragica storia d’amore ambientata nella Madrid del XVIII secolo, ispirata ai dipinti di Francisco Goya.
Presentata per la prima volta al Metropolitan Opera di New York nel 1916.
Caratterizzata da una ricca orchestrazione, ritmi spagnoli e drammatica scrittura vocale.
L’Intermezzo dall’opera è una delle opere orchestrali più famose di Granados.
2. Opere orchestrali
Intermezzo da Goyescas (1916)
Un brano orchestrale lirico ed evocativo, spesso eseguito come opera a sé stante.
Spesso eseguito da orchestre d’archi o arrangiato per altri ensemble.
Suite Oriental (1893, perduta)
Una suite sinfonica che incorporava armonie esotiche e influenze spagnole.
Purtroppo la partitura originale è andata perduta e ne rimangono solo dei frammenti.
Marcha de los Vencidos (Marcia dei vinti) (1899, perduta)
Una marcia orchestrale cupa, che riflette il lato drammatico di Granados.
Un’altra composizione perduta.
3. Musica da camera
Sonata per violino (1910, perduta)
Si sa che esisteva, ma il manoscritto è andato perduto.
Trova (Serenata) per violino e pianoforte (1903)
Un breve lavoro lirico ed espressivo per violino e pianoforte.
4. Canzoni (musica vocale)
Tonadillas (1913) (12 Tonadillas en estilo antiguo)
Una raccolta di 12 canzoni d’arte spagnole per voce e pianoforte.
Basate su canzoni popolari spagnole del XVIII secolo, con melodie drammatiche ed espressive.
Tra le più importanti:
El majo discreto – Una canzone giocosa e civettuola.
La maja dolorosa – Un lamento profondamente emotivo e doloroso.
Canciones Amatorias (1914)
Una serie di sette canzoni d’amore per voce e pianoforte.
Ispirate alla musica rinascimentale spagnola.
Colección de Tonadillas Escénicas (1915)
Una raccolta di canzoni sceniche spagnole, spesso eseguite in contesti teatrali.
5. Opere corali
Himno a la Patria (1896) (Inno alla Patria)
Un’opera corale e orchestrale patriottica.
Gloria a España (1897)
Un brano corale e orchestrale che celebra la cultura spagnola.
L’eredità
Sebbene sia noto principalmente per la sua musica per pianoforte, Granados ha dato un contributo significativo all’opera spagnola, alla musica da camera e alla tradizione del canto vocale. Le sue Tonadillas e Goyescas rimangono essenziali nel repertorio vocale e operistico spagnolo.
Attività diverse dalla composizione
Sebbene Enrique Granados sia noto soprattutto come compositore, è stato anche profondamente coinvolto nell’esecuzione, nell’insegnamento e nella leadership culturale in Spagna. La sua influenza si estese oltre la composizione alla performance pianistica, all’educazione musicale, alla direzione d’orchestra e al mecenatismo artistico.
1. Pianista (virtuoso esecutore)
Granados era un pianista da concerto altamente qualificato, ammirato per il suo modo espressivo e lirico di suonare.
Il suo stile pianistico era influenzato da Chopin, Schumann e Liszt, con una forte enfasi sul rubato e sul fraseggio delicato.
Si esibiva spesso con i suoi brani e con altri brani del repertorio romantico, sia in Spagna che all’estero.
In particolare, suonò alla prima della sua suite Goyescas a Parigi (1911) e tenne concerti a New York (1916).
2. Insegnante e fondatore dell’Academia Granados (1901)
Nel 1901 fondò l’Academia Granados a Barcellona, che divenne una delle scuole di musica più prestigiose della Spagna.
Ha formato molti importanti musicisti spagnoli, tra cui:
Frank Marshall, che in seguito rilevò l’accademia e continuò l’eredità pedagogica di Granados.
Pilar Bayona, una pianista di rilievo.
I suoi metodi di insegnamento enfatizzavano il fraseggio espressivo, la bellezza tonale e la fusione degli stili spagnolo e romantico.
L’accademia si è poi evoluta nella Marshall Academy, che continua ad avere un’influenza importante nell’insegnamento del pianoforte in Spagna.
3. Direttore d’orchestra e attività orchestrale
Sebbene fosse principalmente un pianista, Granados dirigeva occasionalmente le sue opere orchestrali.
Ha diretto l’adattamento orchestrale di Goyescas e altri brani sinfonici in Spagna e all’estero.
4. Arrangiatore e trascrittore
Granados arrangiò diversi suoi brani per pianoforte per orchestra, ensemble da camera e chitarra.
La sua musica fu anche spesso trascritta da altri, inclusi adattamenti per chitarra di Danzas Españolas e versioni vocali di alcuni lavori per pianoforte.
5. Sostenitore culturale e promotore della musica spagnola
Granados fu una figura chiave nella promozione della musica classica spagnola tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo.
Contribuì a far rinascere l’interesse per le tradizioni popolari spagnole, integrandole nelle forme classiche.
La sua musica influenzò i compositori spagnoli successivi, tra cui Manuel de Falla e Joaquín Turina.
6. Attività internazionali e tragica fine (1916)
Nel 1916, Granados si recò a New York per la prima della sua opera Goyescas al Metropolitan Opera.
Si esibì alla Casa Bianca per il presidente Woodrow Wilson.
Al suo ritorno in Spagna, lui e sua moglie morirono annegati quando la loro nave, la SS Sussex, fu silurata nel Canale della Manica da un sottomarino tedesco durante la prima guerra mondiale.
Sintesi delle attività non legate alla composizione di Granados
Pianista virtuoso, noto per il suo modo espressivo e lirico di suonare.
Fondatore dell’Academia Granados, una delle principali scuole di musica in Spagna.
Insegnante, ha formato le future generazioni di pianisti spagnoli.
Direttore d’orchestra, ha diretto le sue stesse opere orchestrali.
Arrangiatore, ha adattato le sue opere per vari ensemble.
Promotore culturale, ha sostenuto la musica spagnola a livello internazionale.
Artista internazionale, culminato nella sua tragica morte dopo un tour negli Stati Uniti.
(Questo articolo è stato generato da ChatGPT. È solo un documento di riferimento per scoprire la musica che non conoscete ancora.)
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